Narratori perplessi e personaggi elusivi: su alcune modificazioni recenti dell’arte narrativa

Autori

  • Stefano Brugnolo Università di Pisa

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-2426/13818

Parole chiave:

character; reality; media; mimesis; perspective; enlightenment; empathy; fiction; alterity; animality

Abstract

Il saggio sostiene che la forma-personaggio è una caratteristica di qualunque tipo di narrazione. Attraverso di esso gli uomini cercano di rappresentare l’esperienza che il soggetto ha del mondo. Constata però che il modo di concepire il personaggio è cambiato nel tempo e continua a cambiare. Si sofferma infine su un certo tipo di personaggio che pare essersi affermato negli ultimi decenni: il personaggio elusivo, che sfugge sia alla presa del narratore che del lettore. Tale tipo di personaggio non testimonia di un’intenzione cognitivamente nichilistica, ma semmai propugna una visione della realtà in controtendenza rispetto a quella oggi dominante: la comprensione della realtà richiede un atteggiamento di rispetto per la sua complessità e per la resistenza che essa frappone agli sforzi di coloro che vorrebbero conoscerla tutta e subito.

Riferimenti bibliografici

Aristotele, Poetica, a cura di Guido Paduano. Laterza, 2001.
Auerbach, Eric. Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale. 1946. 2. Voll., Einaudi, 1964.
Brugnolo, Stefano. “Il romanzo come forma di conoscenza: il caso emblematico di Clarissa.” Raccontare e conoscere. Paradigmi del sapere nelle forme narrative, a cura di Gianni Iotti, Pacini, 2019, pp. 29-47.
Carrère, Emmanuel. L’Adversaire. P.O.L., 2000.
Castellana, Riccardo. Finzioni biografiche. Carocci, 2019.
Coetzee, John Maxwell. Foe. Secker & Warburg 1986.
——. The Lives of Animals. Profile Books. 1999.
——. Bugie e altri racconti morali. Einaudi. 2019.
Damásio, António. Il sé viene alla mente. La costruzione del cervello cosciente. Adelphi 2012.
Diderot, Denis. Éloge de Richardson. 1761. Œuvres. Gallimard, «Bibliothèque de la Pléiade», 1951.
Eco, Umberto. Apocalittici e integrati. Bompiani, 1964.
Genette, Gérard. Fiction et diction, Seuil, Poétique, 1991.
Gombrich, Ernst. Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica. 1960. Phaidon, 2002.
Gould, Stephen Jay. So Near and Yet so Far: «New York Review of Books», 17 ottobre 1995.
Lacan, Jacques. “Lo stadio dello specchio come formatore della funzione dell'io.” Scritti. 1966, vol. 1. Einaudi, 1974, pp. 87-94 .
Littell, Jonathan. Les Bienveillantes. Gallimard, 2006.
Proust, Marcel. Le temps retrouvé. In A la recherche du temps perdu. Gallimard, “Bibliohèque de la Pléiade”, 1989, t. IV.
Todorov, Tzvetan. Poétique de la prose. Éditions du Seuil, 1971.
Mazzoni, Guido. Sulla poesia moderna. Il Mulino, 2015.
Paduano, Guido “Le scelte di Achille”. Iliade, trad. di Guido Paduano, Einaudi, 2012.
Robbe-Grillet, Alain. Pour un noveau roman. Gallimard, 1964.
Testa, Enrico. Eroi e figuranti. Il personaggio nel romanzo. Einaudi, 2009.
Tamassia, Paolo. “Documento e finzione nel romanzo: il caso dell’Adversaire di Emmanuel Carrère.” Finzione e documento nel romanzo. A cura di Massimo Rizzante, Walter Nardon e Stefano Zangrando, Editrice Università degli Studi di Trento, 2008.

Dowloads

Pubblicato

02-07-2020

Come citare

Brugnolo, S. (2020). Narratori perplessi e personaggi elusivi: su alcune modificazioni recenti dell’arte narrativa. ENTHYMEMA, (25), 4–15. https://doi.org/10.13130/2037-2426/13818

Fascicolo

Sezione

Per una nuova antropologia del personaggio
Ricevuto 2020-07-01
Accettato 2020-07-02
Pubblicato 2020-07-02