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A Journal of Ancient Near-Eastern and East Mediterranean Studies


copertina

ARCHIVIO DI FILOSOFIA · ARCHIVES OF PHILOSOPHY

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Volume XCI, 2023, 1
Pp. 368

Online

Anna Lisa Schino, Francesco Verde, Premessa; Bruno Centrone, Non cambiare nulla perché tutto cambi. Il ruolo della religione civica nelle Leggi di Platone; Stefano Mecci, I cinici e la ridefinizione dei valori. Il sapiente come modello ‘politico’ e ‘religioso’; Flavia Palmieri, Tra religione e politica nell’Accademia antica. Il possibile ruolo dell’anima; Selene I. S. Brumana, Aspetti della religione civile stoica; Stefano Maso, Religio e officium: il cuore dell’etica civile secondo Cicerone; Chiara Rover, Sfuggire agli dei, sfuggire agli uomini. Religio e giustizia in Lucrezio; Mariapaola Bergomi, Qualiter fulmen aetheris. Tre voci critiche su profezia politica, apoteosi e divinizzazione del princeps; Francesco Verde, La polemica contro il cristianesimo come religione incivile in Minucio Felice e Celso; Marco Zambon, Culto cittadino e filosofia negli scritti di Porfirio di Tiro; Angela Ulacco, Sacrifici non cruenti, giustizia inter-specie e comunità. Osservazioni su alcuni passaggi della Vita Pitagorica di Giamblico; Maria Carmen De Vita, Per la rifondazione di una religione civile: Giuliano, ovvero il nuovo Quirino; Giovanni Catapano, Agostino e la religione nelle crisi di civiltà; Paola Müller, Autonomia e armonia nella trattazione politica di Dante; Massimiliano Lenzi, Dominio, santificazione della politica e glorificazione del mondo in John Wyclif; Emanuele Cutinelli-Rendina, Religione civile e cristianesimo in Machiavelli; Pietro Secchi, La religione civile nel pensiero di Giordano Bruno; Riccarda Suitner, Tolleranza, antitrinitarismo e religione civile nella prima età moderna; Anna Lisa Schino, Unità politica e libertà individuale nella religione civile di Hobbes; Benedetta Catoni, Il problema della religione civile nel Trattato teologico-politico di Spinoza; Giovanni Licata, Racconti storici o favole? Sul valore dell’historia sacra nel Trattato teologico-politico di Spinoza; Fiormichele Benigni, Con o contro Hobbes? Religione, natura e società in alcuni dibattiti sullo spinozismo fra Sei e Settecento; Filippo Marchetti, Il rapporto tra religione naturale e religione civile nel pensiero di John Toland; Marco Menin, Come in cielo così in terra. Religione civile e fondamento della morale nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau; Pierluigi Valenza, Il problema di una religione civile nella modernità in Hegel; Federico Lijoi, Nietzsche e Freud sulla religione civile; Edoardo Massimilla, Il rifiuto del mondo dell’ascesi e della mistica e la loro differente tensione con gli ordinamenti politici nella Zwischenbetrachtung di Max Weber; Rosella Faraone, Le religioni dello spirito. Libertà, etica e politica in Benedetto Croce e Giovanni Gentile; Marcello Mustè, «Un’eresia della religione della libertà». Gramsci e la religione moderna dell’immanenza.

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Volume XC, 2022, 2-3
Pp. 280

Online

Religion et «attitude naturelle», a cura di Stefano Bancalari: Stefano Bancalari, Avant-propos; Jean-Luc Marion, La réduction au monde de la vie comme possibilité; Dominique Pradelle, Théologie transcendantale et attitude naturelle; Judith Wolfe, The Religious Attitude; Anthony J. Steinbock, The Natural Attitude, the Tenor of the Heart, and Religious Discernment; Philippe Capelle-Dumont, Religion naturelle et penser religieux. Approche phénoménologique; Stefano Bancalari, Attitude naturelle et phénoménologie du sacré; Carla Canullo, L’attitude naturelle, le sacré et la pudeur; Ingolf U. Dalferth, Die Wirklichkeit der Möglichkeit des Erscheinens. Anmerkungen zur Gottesfrage; Walter Schweidler, Die Aufmerksamkeit und das Uneinholbare. Zur impliziten Temporalität der «natürlichen» Einstellung; Natalie Depraz, L’attitude liturgique, quelle attitude naturelle? Quand l’épochè, exhaussée, s’exauce. Une phénoménologie de la mystagogie; Nicola Reali, La forma cristiana dell’agire e l’atteggiamento naturale. Per una fenomenologia della carità; Francesco Valerio Tommasi, Zwischen natürlicher Einstellung und Religion: Die Geschichte; Vincent Carraud, La vraie religion: nulla natura interposita; Emmanuel Cattin, Sainte Thérèse d’Avila. La réduction mystique; Pierluigi Valenza, L’innaturale naturalità della religione: trasformazioni della religione naturale attraverso l’idealismo tedesco; Simone Tarli, L’inevitabile primato del ‘fatto’ della fede nella filosofia di J. G. Fichte; Irene Kajon, Kafka’s lost doll found: pietas or ratio as the basis of natural religion?; Angela Ales Bello, L’esperienza del divino tra atteggiamento naturale e indagine fenomenologica negli scritti etico-religiosi di Edmund Husserl; Lorenzo Palamara, Tra ingenuità e dogmatismo. L’atteggiamento naturale husserliano nell’interpretazione di Levinas; Garth W. Green, Michel Henry: Natural Consciousness, Philosophical Consciousness, and the Essence of Manifestation; Virgilio Cesarone, Die Kritik zur «Phrase» und die «monumentale» Theologie.

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Volume XC, 2022, 1
Pp. 300

Online

Francesco Campana, Elena Nardelli, Federica Pitillo, Europa e filosofia classica tedesca. Un’introduzione; Giulia La Rocca, Libertà, illegalità, progresso. La concezione kantiana della rivoluzione; Marius Tölzer, Europa als Einheit im Unbedingten. Zur Aktualität und Universalität von Novalis’ mystischer Europakonzeption; Maria Caterina Marinelli, Una ‘apparente eccezione’ alla legge morale. Il diritto naturale nella filosofia di S. Maimon; Johannes Korngiebel, Die Konstellation des Idealismus. Zu Friedrich Schlegels Aufsatz Literatur in der «Europa»; Elena Nardelli, Schleiermacher e l’Europa delle traduzioni; Francesco Campana, Weltliteratur e Weltgeschichte, note per un confronto; Barbara Santini, Hölderlin und die höhere Aufklärung: zur Frage nach der europäischen Neuzeit; Gregorio Demarchi, «…die letzte Hoffnung zur Rettung der Menschheit... ». Die Geburt der Tragödie aus dem Geist des revolutionären Kritizismus; Mario Farina, Hegel, Hölderlin, Schelling. La Rivoluzione e l’idea di Europa nella genesi dell’idealismo tedesco; Wilma Pilati, L’Europa, il linguaggio e l’universale tra i Discorsi alla nazione tedesca di Fichte e «lo spirito certo di sé stesso» di Hegel; Claudia Wirsing, Folko Zander, Freiheit als Wagnis. Die Krise Europas und ihre Funktion im Kontext der klassischen deutschen Philosophie; Klaus Vieweg, Hegels Universalismus. Gegen das Märchen von Hegel als Eurozentriker; Pierpaolo Cesaroni, Hegel e il problema dell’unità politica dell’Europa; Federico Sanguinetti, La relazione tra concetto di umanità e teoria delle razze in Hegel. Appunti per una mappa concettuale; Giulia Bernard, Der erhabenste Begriff, der der neuern Zeit und ihrer Religion angehört : note sul concetto hegeliano di moderno; Anna Pia Ruoppo, «Prima di fare il mondo bisogna fare l’Europa». Attualità e inattualità del progetto kantiano della pace perpetua; Federica Pitillo, European Thought ? Nationality and Circulation of Philosophy in Bertrando Spaventa; Rosalia Peluso, La malattia europea e il crepuscolo dell’idealismo in Benedetto Croce; Giulia Battistoni, Coscienza europea e modernità: Hegel e Croce, filosofi della libertà; David Hereza Modrego, La pérdida del mundo de la vida. La actualidad de la crítica de Husserl a Kant en La crisis de las ciencias europeas; Edoardo Raimondi, Hegel, Kojève e l’idea di un impero latino-europe; Sabina Tortorella, Entre souveraineté nationale et union juridique mondiale. La «petite Europe» selon Alexandre Kojève: une histoire encore ouverte.

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Volume LXXXIX, 2021, 2-3
Pp. 292

Online

Raphaël Authier, Vincent Carraud, Avant-propos: phénoménalité, manifestation, révélation; I. Métaphysique et révélation: Olivier Boulnois, «On n’entre dans la vérité que par la charité». Amour et connaissance selon saint Augustin, Pascal et la phénoménologie; Dan Arbib, Révélation et incompréhensibilité divine; Raphaël Authier, Comment comprendre ce qui «succède à la métaphysique»?; Claudia Serban, La première phénoménologie face à la Révélation: Jean Héring et ses devanciers; II. Ce qui se donne et ce qui se montre: Emmanuel Housset, Le non-savoir du témoin selon Jean-Luc Marion; Vincent Blanchet, L’apparaître de l’inapparent. Martin Heidegger, Jean-Luc Marion et l’essence de la phénoménalité; Stefano Bancalari, La «puissante banalité» de la révélation. Signification et statut méthodologique du quotidien dans la phénoménologie de l’ailleurs; Fanny Valeyre, Un mystère odysséen: la plante molu; Dominique Pradelle, L’essence du phénomène: de la théologie à la phénoménologie; III. Alètheia et apokalypsis: Rosaria Caldarone, Éros et alétheia; Carla Canullo, D’ailleurs – le paradoxe de la vérité; Inga Römer, D’ailleurs, l’éthique. Une réponse à Jean-Luc Marion lecteur de Levinas; Simon Berger, La vérité à demeure. Le Noli foras ire de Husserl et son interprétation concurrente; Philippe Capelle-Dumont, Révéler la révélation; IV. Le retard du regard: Walter Schweidler, Événement et révélation selon Heidegger; Vincent Holzer, Une Trinité «embarrassée». «Anamorphose trinitaire» et phénoménalité; Grégory Solari, Note sur le prisme imaginal de la Révélation; Jean-François Courtine, Logique des noms et système des temps; Emmanuel Cattin, Plèroma; V. Hors texte: Jean-Luc Marion, Phénoménalité de la Révélation. La parabole et le paradoxe.

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Volume LXXXIX, 2021, 1
Pp. 340

Online

Chiara Adorisio, Stefano Bancalari, Francesco Valerio Tommasi, Introduzione; Rabbi Jack Bemporad, Man in history: a jewish view; Paul Mendes-Flohr, Dialogical affirmations of theological incommensurables; Shmuel Wygoda, De Babel à Babel: une lecture talmudique en l’honneur d’Irene Kajon; Giuseppe Veltri, The gods of the others: How to interpret and use them; Angela Ales Bello, La laicità fra storia e religione. A proposito dell’ebraismo laico; Gian Paolo Cammarota, Libertà umana come obbedienza a Dio in Irene Kajon; Stefano Semplici, Etica iperbolica e iperbole teleologica; Paola Ricci Sindoni, Tradizioni ebraiche sul Golem. Il potere dell’uomo fra magia e scienza; Giuliana Di Biase, Henry More’s Panentheism and the Kabbalah; Marco Cassuto Morselli, Barukh Spinoza e la religione dell’umanità; Michela Torbidoni, Spinoza tra ebraismo profetico e marranesimo nell’opera di Piero Martinetti; Roberta Ascarelli, Moses Mendelssohn al suo lettore. Note di lettura per i Salmi di Davide; Fiorella Gabizon, Elementi yiddish in Abraham Cahan, Henry Roth e Cynthia Ozick; Alessandro Gebbia, Avrom Goldfaden e la nascita del teatro yiddish; Roland Goetschel, Les Beney Noah dans la pensée de Hermann Cohen; Andrea Poma, Cohen e il postmoderno; Dominique Bourel, Le Socrate D’Erlangen: Paul Hensel (1860-1930), un autre philosophe chez les Mendelssohn; Emidio Spinelli, Fra le pieghe dell’idealismo trascendente: filosofia, religione, neoplatonismo in Giuseppe Rensi; Chiara Adorisio, Da Spinoza a Socrate: il percorso di Leo Strauss e Hannah Arendt a ritroso nella tradizione filosofica; Pablo Dreizik, Les études de la Renaissance italienne dans la Bildungsbürgertum judéo-allemande en tant que réponses au surgissement du nazisme; Emilia D’Antuono, Vivere «e» morire. Spigolature rosenzweighiane; Myriam Bienenstock, Emmanuel Levinas et ses allergies. Quelques lignes de front; Francesco Paolo Ciglia, Il sacro, il santo e il senso. Una proposta teoretica; Gabriella Caponigro, La domanda di Giobbe sul senso. Riflessioni su Trascendenza e male di Emmanuel Levinas; Stefano Bancalari, Felix culpa. Levinas e il paradosso del tempo; Francesco Valerio Tommasi, Il tempo ribaltato. La filosofia della storia negativa di Levinas; Massimo Giuliani, La razionalità etica di Steven Schwarzschild tra messianismo e halakhà; Ephraim Meir, The jewish genius according to Éliane Amado Lévy-Valensi; Orietta Ombrosi, Tra, e oltre, Atene, Auschwitz e Gerusalemme. Perdono e coscienza ebraica ne Le Juif et le Noir di Éliane Amado Lévy-Valensi; Angelo Tumminelli, Abitati dallo stupore. Abraham Joshua Heschel e l’antropologia dell’ineffabile.

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Volume LXXXVIII, 2020, 2-3
Pp. 212

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Guido Frilli, Federica Pitillo, Pierluigi Valenza, Introduzione; Birgit Sandkaulen, Was heißt es, ein «privilegierter Ketzer» zu sein? Eine Strukturanalyse von Jacobis Doppelphilosophie; Simone Tarli, I problemi del criticismo. Il saggio di Jacobi e Köppen nei Beyträge di Reinhold; Ives Radrizzani, La crisi dell’Aufklärung e l’accusa di nichilismo. Jacobi con o contro Fichte?; Ariberto Acerbi, Osservazioni sulla lettura jacobiana di Platone; Guido Frilli, Jacobi on Language. A Physiognomic Approach; Federica Pitillo, Meaning, Language and Absolute. On the Trail of a Dialogue between the young Hegel and Jacobi; Stefania Achella, Reason and Life. Attempting a dialogue between Jacobi and Hegel; Roberto Morani, Jacobi, Hegel e il nichilismo; Emanuele Cafagna, L’eredità di Jacobi. Hegel e la critica al principio morale della ragione; Pierluigi Valenza, Naturalismo e teismo. Un bilancio jacobiano sull’idealismo tedesco; Marco Ivaldo, Sul teismo: Jacobi versus Schelling; Paolo Livieri, The Necessity of the Origin in F. H. Jacobi’s Late Work; Nicola Ramazzotto, Riflessione, datità, alterità. Note su Jacobi e Kierkergaard critici dell’idealismo; Irene Kajon, Fede come sapere immediato o come fiducia. Leo Strauss e Martin Buber interpreti di Jacobi.

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Volume LXXXVIII, 2020, 1
Pp. 192

Online

Irene Kajon, Introduzione. Sul presente volume nell’ambito della ricezione italiana di Cohen; Pierfrancesco Fiorato, «Si deve pertanto osare l’esperimento, tentare la fondazione». Nota sul metodo ipotetico-sperimentale di una Religione della ragione; Gian Paolo Cammarota, Con Dio, davanti a Dio. La fondazione della moralità in Hermann Cohen; Angelo Tumminelli, L’essere umano e l’amore. Hermann Cohen e il rapporto tra eticità e religione; Giacomo Petrarca, Hermann Cohen critico di Spinoza. Alcune considerazioni sulla concezione spinoziana della legge; Chiara Adorisio, Hermann Cohen, Maimonide e la traduzione di Salomon Munk della Guida dei perplessi; Claudia Milani, Il filosofo è davvero ‘tornato a casa’? Franz Rosenzweig interprete di Hermann Cohen; Ephraim Meir, Rosenzweig and the Cohen-Buber Dispute on Zionism; Massimiliano De Villa, «Cohen era spaventato dalla sua scoperta, Lei ne è inebriato»: l’approdo all’Io-Tu in Hermann Cohen e Martin Buber; Tamara Tagliacozzo, Etica e messianismo: un confronto tra Walter Benjamin e Hermann Cohen; Alejandro de Haro Honrubia, Francesco Giuseppe Trotta, Ortega allievo di Cohen e l’amore come conoscenza; Flavio Orecchio, Dio, uomo e mondo: Hermann Cohen e Karl Löwith; Ronen Pinkas, Reason and the future of historical consciousness : Examining a possible influence of Hermann Cohen on Erich Fromm; Appendice: Ernst Cassirer, Hermann Cohen (1920), a cura di Irene Kajon.

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Volume LXXXVII, 2019, 2-3
Pp. 228

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Enrico Castelli Gattinara Jr., Giacomo Scarpelli, Vallori Rasini, Prometeo e dintorni. Introduzione; Parte prima. Sophia e psiche: Giacomo Scarpelli, La scimmia di Prometeo. L’evoluzione umana e il cibo; Renée Koch Piettre, Pandora, la vergogne (aidôs) et le robot; Israel Muñoz Gallarte, Prometheus in-between: Paganism, Hermeticism, and Christianity; Alessandro Linguiti, L’ultimo intermediario metafisico: il Prometeo dei Neoplatonici; Pierluigi Valenza, Titanismo e spinozismo: Prometeo come simbolo religioso attraverso l’idealismo tedesco; Adil Bellafqih, Prometeo, o il Frankenstein antico; Enrico Castelli Gattinara Jr., Prometeo e il fuoco della verità. Scienza mito d’oggi?; Parte seconda. Téchne e sophia: Andrea Gatti, Prometeo e la téchne: ovvero, le logiche del genio; Elena Nardelli, Il Prometeo di Paul Alsberg alla prova della riflessione derridiana sull’animalità. Al di là di una ‘logica prometeica’?; Francesco Miano, Il potere sul potere. Prometeismo e responsabilità dell’umano in Romano Guardini; Vallori Rasini, Il pervertimento di Prometeo. Uomo e tecnica nel pensiero di Günther Anders; Agostino Cera, Antropocene e neo-prometeismo aidosiano; Fabio Polidori, La distrazione dell’umano; Appendice. Intorno a Enrico Castelli: Enrico Castelli Gattinara Jr., Umorismo filosofico (premessa del curatore); Enrico Castelli, Umorismo filosofico (appunti inediti); Paolo De Lucia, Enrico Castelli e la filosofia cristiana. Dal personalismo a una nuova immagine di Dio; Federica Pazzelli, Abitare la solitudine. Alcune riflessioni sulla soggettività in Enrico Castelli; Enrico Castelli Gattinara Jr., Demitizzazione e filosofia dell’equivoco. Una riflessione a partire da un lavoro recente di Federica Pazzelli.

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Volume LXXXVII, 2019, 1
Pp. 248

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Francesco Valerio Tommasi, Introduzione; Alice Ragni, Gli esiti della Schulmetaphysik a Giessen : Johann Christian Lange e il dibattito sull'ontologia (1708); Clemens Schwaiger, Christian Wolffs Deutsche Metaphysik und die Thomasianer Nicolaus Hieronymus Gundling und Johann Franz Budde; Paola Rumore, Between Spinozism and Materialism: Johann Franz Budde and the Early German Enlightenment; Alexei N. Krouglov, Das Problem der Unsterblichkeit der Seele bei D. S. Aničkov und A. N. Radiščev: Zwischen deutscher Metaphysik und russischer Orthodoxie; Tinca Prunea-Bretonnet, From the Folds of the Rhino to the 'Hand of Nature': Maupertuis's Essay on Cosmology and its Reception in the 1750s; Paolo Treves, Baumgarten e l'ens rationis ratiocinantis: un concetto al confine tra ontologia e psicologia empirica; Igor Agostini, Wolff e Baumgarten attorno alla definizione di sostanza: fra la Scolastica e Descartes; Paolo Pecere, Kant e la sostanza materiale. Fisica, metafisica, esperienza; Francesco Valerio Tommasi, Kant et le schématisme 'pragmatique'. L'«idée matérielle» entre Platon et Aristote; Arnaud Pelletier, Kant and the Demarcation Challenge: the Background Debate on Improper Science; Sophie Grapotte, Kant: projet et mise en œuvre de la réforme de la métaphysique; Antoine Grandjean, Métaphysique des mœurs et anthropologie morale chez Kant; Gualtiero Lorini, The Unity of Kant's Metaphysics of Morals: Capital Punishment as a Case Study; Antonino Falduto, The Metaphysical Foundation of the Self and the Right to Revolution; Federico Ferraguto, Realtà, rappresentazione e ragione alle soglie del XIX secolo.

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Volume LXXXVI, 2018, 3
Pp. 220

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Andrea Aguti, Stefano Bancalari, Introduzione; Todd Gooch, The Numinous as an Axiological Category in Rudolf Otto's Theology; Peter Schüz, «Approssimazione infinita». Il sacro e la teologia Cristiana; Andrea Aguti, Il confronto di Rudolf Otto con il naturalismo; Stefano Bancalari, «Totalmente altro» e crisi della schematizzazione. Su un luogo decisivo della teoria della religione di Rudolf Otto; Pierluigi Valenza, Le origini del concetto di 'sacro' in epoca romantica; Omar Brino, Rudolf Otto editore dei Discorsi di Schleiermacher; Guido Ghia, Mistica dell'identità e trascendenza del totalmente altro. Rudolf Otto lettore di Fichte; Carlo Brentari, Rudolf Otto e la Wertethik di Nicolai Hartmann; Francesco Ghia, «La benefica tensione tra la filosofia, la religione e la storia». Ernst Troeltsch lettore di Otto; Annalisa Caputo, Tonalità emotive del Sacro, da Martin Heidegger a Rudolf Otto; Riccardo Nanini, «Ein geniales Buch». Rudolf Otto's Das Heilige within Gerardus van der Leeuw's Phenomenology of Religion; Natale Spineto, Rudolf Otto e Mircea Eliade; Sergio Fabio Berardini, Il sacro nella storia. Ernesto De Martino critico di Rudolf Otto; Claudio Tugnoli, L'apologia del cristianesimo in Rudolf Otto e René Girard; Silvano Zucal, L'influenza di Otto nella concezione del sacro di María Zambrano; Giorgia Salatiello, Il sacro e l'esperienza religiosa; Massimo Giuliani, Das Heilige in prospettiva ebraica: apprezzamenti e critiche; Damiano Bondi, Numenology. Notes for a new hermeneutical perspective and heuristic approach in Philosophy of Religion.

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Volume LXXXVI, 2018, 2
Pp. 322

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Jean-Luc Marion, La presenza. Considerazioni introduttive; Daniel Krochmalnik, EHJeH - die Botschaft aus dem Dornbusch; Ingolf Ulrich Dalferth, Hier und Jetzt. Anwesenheit und Abwesenheit als Modi der Gegenwart Gottes; Carla Canullo, La presenza secondo l'assenza; Philippe Capelle-Dumont, Présence et alliance. Perspectives phénoménologiques; Walter Schweidler, Vollendete Präsenz; Vincenzo Vitiello, La Presenza, il Possibile. (Una riflessione teologico-politica); Andrea Aguti, La presenza di Dio. Una riflessione di filosofia della religione; Paolo Gamberini, Transcendent Presence; Emmanuel Falque, Résistance de la présence; Jérôme de Gramont, Entre défaillance et promesse - la présence; Kevin Hart, Present to God; Angela Ales Bello, Presenza/assenza del sacro/divino. Per una fenomenologia della religione; Joseph S. O'Leary, L'auto-présence de la conscience en bouddhisme et en phénoménologie; Nicola Reali, La partousia parousia del Signore e la presenza della chiesa nel mondo; Emilie Tardivel, Présence et pouvoir. Critique de la représentation politique; Andreas Speer, (Un)vermittelte Gegenwart; Vincent Carraud, «Nous ne nous tenons jamais au temps présent». Quelques remarques pascaliennes sur l'imminence et la présenteté; Irene Kajon, Presenza come speculum. Il De sapiente di Bovillus nella ricezione di Cassirer e di Klibansky; Ephraim Meir, The Relevance of Buber's Category of 'Presence' for the Interreligious Dialogue and the Construction of a Dialogical Theology; Hans-Cristoph Askani, Mit F. Rosenzweig und E. Lévinas die «Gegenwart» denken; Danielle Cohen-Levinas, Inadéquation et équivocité de la présence; Francesco Paolo Ciglia, Ab-negazione ontologica. Su una modalità post-moderna del pensare la Presenza; Francesco Lesce, Tecniche della sensibilità e forme dell'arte. Il dramma della «presenza» in Ernesto De Martino; Karl Hefty, Presence in the Flesh: Henry, Marion, and the Reduction of Giveness; Thomas Hünefeldt, «(S)composizione della presenza» e costituzione analogica della soggettività: il concetto di «presenza» in Analogia del soggetto di Marco M. Olivetti.

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Volume LXXXVI, 2018, 1
Pp. 260

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Irene Kajon, Francesco Valerio Tommasi, The «and» in Franz Rosenzweig's work: connection, disjunction, contrariety. Introductory Remarks; Francesco Paolo Ciglia, Sic, non, et. La cellula germinale della Stella di Rosenzweig; Adriano Fabris, Il problema della mediazione come chiave di lettura della Stella della redenzione; Orietta Ombrosi, Le metafore spaziali della congiunzione «e» ne La stella della redenzione; Edouard Robberechts, Le «Et» dans L'Etoile de la Rédemption: la relation in-finie comme brisure de la totalité; Danielle Cohen-Levinas, Entre un «judaïsme du dedans» et un «judaïsme du dehors»: Rosenweig - vers une philosophie de «l'entre»; Elad Lapidot, Rosenzweig and the Jewish «And» of Man; Paola Ricci Sindoni, Un'idea di Bildung ebraica e tedesca. Il progetto di Franz Rosenzweig del Freies Jüdisches Lehrhaus; Maria Benedetta Curi, La «e» di un Nuovo pensare tra la Stella e la Croce. Rosenzweig e Hemmerle; Antonios Kalatzis, Bridging without Bridges: Rosenzweig on the Relation between Philosophy and Theology; Stefano Bancalari, The Experience of Miracle and the Logic of the «and». Reflections on Rosenzweig and the Phenomenology of Religion; Angel Garrido Maturano, Schöpfung als möglicher Wunder. Sinn und Plausibilität der Bestimmung 'Schöpfung aus dem Nichts' in Franz Rosenzweigs Stern der Erlösung; Agata Bielik-Robson, Between Unity and Chaos: «AND» in Rosenzweig's Narrative Philosophy; Emeline Durand, «Unsere Synthesis, das Und». Conjonction, langage et critique de la dialectique dans L'Étoile de la Rédemption; Massimiliano De Villa, «Der Fern-und-Nahe»: la congiunzione tra le lingue nelle traduzioni di Franz Rosenzweig; Henrik Holm, Franz Rosenzweig über Kunst «und» Sprache aus der Perspektive der Erlösung; Libera Pisano, I limiti del linguaggio e la diversità delle lingue. Tracce di scetticismo linguistico nella filosofia di Franz Rosenzweig; Michela Torbidoni, Il 'dubbio ipotetico' per la rivelazione. Tracce di scetticismo in Franz Rosenzweig; Francesco Valerio Tommasi, Il corpo come «Und». Cohen, Heidegger e lo «scambio di fronti» rosenzweighiano; Gabriella Caponigro, Il valore avversativo dell'«Und» e il problema identitario dell'uomo nel pensiero di Franz Rosenzweig; Mariangela Caporale, Vita e verità. La testimonianza filosofica di Franz Rosenzweig; Gian Paolo Cammarota, Pensare per correlazioni, essere in relazione nel pensiero di Franz Rosenzweig; Luca Bertolino, Rosenzweig in prospettiva. Il nuovo pensiero tra vecchia filosofia e filosofia della differenza; Willi Goetschel, From Difference to Alterity: «And» in Rosenzweig and Goldschmidt.

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Volume LXXXV, 2017, 3
Pp. 332

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Premessa; Introduzione; Capitolo I. Il retroterra di Enrico Castelli. Inquadramento storico: I. Dall'egemonia neoidealistica alle filosofie dell'individuo; II. Un nuovo fervore culturale contro la crisi di valori; III. La nascita del movimento di Gallarate (1945-1954); IV. Chiesa e società: attraverso i due Concili Vaticani: 1. Dopo la Pastor Aeternus : discussioni e nuovi orientamenti; 2. La ripresa degli studi tomistici e l'affermarsi della neoscolastica in Italia; 3. Il modernismo tra rinnovamento ed eresia; 4. La nouvelle théologie; 5. Alle porte del Concilio Vaticano II; Capitolo II. Linee esistenzialistiche. Tra antimetafisica e teologia della storia: I. Sulla periodizzazione; 1. Premessa: diario di un uomo qualunque; 2. Attraverso Il tempo esaurito e L'indagine quotidiana; II. Metafisica ed esistenzialismo a confronto : l'esperienza di Gallarate: 1. Alcune coordinate storiche; 2. Incontri e scontri (mancati?) a Gallarate; 3. Gli ultimi scambi; III. Una teologia della storia tra rivelazione e ragione: 1. Il compito dell'esistenzialismo come filosofia della crisi; 2. La via della carità; 3. La svolta del 1956; Capitolo III: Il problema della demitizzazione (1961-1966): I. Alcune considerazioni preliminari: 1. Premessa metodologica; 2. La prima stagione dei Colloqui attraverso La critica della demitizzazione; II. Le «cause prossime»: 1. Gallarate, i seminari in casa, il Concilio Vaticano II; 2. La critica di Bultmann; III. Le storie, il male, le ermeneutiche: 1. Storia del sacro e storia sacra. Prospettive ed equivoci; 2. Il male. Un confronto con la simbolica di Paul Ricoeur; 3. Il «conflitto delle interpretazioni» e il paradosso dell'ermeneutica; IV. Tecnica, escatologia e morale: 1. Un nuovo paradigma; 2. Alcuni scambi; V. Demitizzare il mito?: 1. Puntualizzazioni e malintesi; 2. La risposta provocatoria : il Colloquio del 1966; Capitolo IV. Il paradosso della demitizzazione (1967-1972): I. Il problema del linguaggio: la grazia di Babele: 1. Atene e Gerusalemme; 2. Il nome di Dio; 3. La duplice valenza dell'infallibilità; 4. Filosofia o teologia : cosa viene prima?; II. L'esplosione del senso comune; III. Il senso della carità: 1. Il Colloquio del 1968 attraverso Gaudium et Spes e Populorum Progressio; 2. A proposito di teologia della storia; 3. Dare a Cesare, dare a Dio. Lo statuto paradossale della testimonianza; Alcune linee conclusive; Indicazioni bibliografiche; Indice dei nomi.

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Volume LXXXV, 2017, 2
Pp. 144

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Stefano Bancalari, Pierluigi Valenza, Premessa; Irene Kajon, L'immaginazione tra fede riflettente ed eucaristia. Analogia del soggetto nel percorso di Marco M. Olivetti; Walter Schweidler, Der Frühere in mir. Zum zeitlichen Grundsinn von Olivettis Konzept der Äquivokation; Marco Ivaldo, «Trascendentalismo sui generis». Riflessioni sul trascendentale in Analogia del soggetto; Ugo Perone, Il (doppio) raddoppiamento della coscienza. Una teoria del soggetto; Adriano Fabris, Etica e comunicazione in Analogia del soggetto; Virginio Marzocchi, Interlocuzione e soggettività; Thomas Hünefeldt, Ripensare l'analogia del soggetto. Una ricostruzione critica della tesi empirica alla base di Analogia del soggetto; Giovanni Cogliandro, Infanzia, Comunità, Analogia; Luca Diotallevi, La tensione tra religione e società in Analogia del soggetto. Ricerca nelle/delle possibilità aperte dalla concorrenza tra filosofia della religione e sociologia; Vincenzo Vitiello, Chi dice 'cogito' ? Chi può dire 'cogito' ? Chi dice 'sum' ? Chi può dire 'sum'? Marginalia a: Analogia del soggetto di Marco M. Olivetti.

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Volume LXXXV, 2017, 1
Pp. 216

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Stefania Achella, Roberto Garaventa, Presentazione; Parte I: Luca Illetterati, Il noto e il conosciuto. Ontologia ed epistemologia nella filosofia di Hegel; Rossella Bonito Oliva, La filosofia e la prosa della vita comune; Emanuele Cafagna, Intelligenza intuitiva. Hegel e la legittimità di una psicologia filosofica; Pierluigi Valenza, La circolarità di rappresentazione e concetto nella filosofia della religione di Hegel; Parte II: Roberto Morani, Le riforme dell'hegelismo nella filosofia italiana: Spaventa, Croce, Gentile; Stefania Achella, Spaventa lettore di Hegel; Claudio Tuozzolo, L'incidenza dello Hegel di Gentile sul Croce maturo interprete del giovane Croce 'teorico marxista'; Maurizio Pagano, Presenza di Hegel nel pensiero di Luigi Pareyson; Roberto Garaventa, La filosofia della religione di Hegel nell'interpretazione di Alberto Caracciolo; Giuseppe Cantillo, Enciclopedia e filosofia sistematica nella Introduzione a Hegel di Valerio Verra; Vincenzo Vitiello, Severino/Hegel: un confronto; Appendice: Emanuele Severino, Vincenzo Vitiello, In convergente disaccordo. Emanuele Severino e Vincenzo Vitiello in dialogo.

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Volume LXXXIV, 2016, 3
Pp. 340

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Francesco Valerio Tommasi, L'analogie se dit de plusieurs façons. Un problème d'histoire de la métaphysique, entre termes et concepts; Anthony Kenny, Analogy and Metaphor in Theology; Andreas Speer, Analogy and Natural Theology; Jocelyn Benoist, Y a-t-il une analogie du réel?; Francesco Fronterotta, Analoghia in Platone: occorrenze e significati; Enrico Berti, Aristotele: analogia dell'essere o dei princìpi?; Riccardo Chiaradonna, Plotino critico dell'analogia; Mauro Zonta, «Analogy» as a Philosophical Term in the Main Languages of Culture in Medieval Near, Middle, and Far East. A Historical Comparison; Francesco Marrone, L'analogia tomista alla prova: Domenico di Fiandra; Marco Lamanna, Soggetto dell'ontologia e analogia nella scolastica d'età moderna. Storia di un rapporto possibile; Paul Richard Blum, The Analogy of Divine Creation in Raymond Lull and Nicholas of Cusa; Siegrid Agostini, Appunti per la costituzione della voce «Analogia» del Nouvel Index scolastico-cartésien; Igor Agostini, L'analogia della Sui Causa: Descartes e Archimede; Alice Ragni, Ontologia e analogia entis tra Johannes Clauberg e Jacob Thomasius; Francesco Campagnola, Analogia, metafora e colore nella prima modernità inglese; Jan Cízek, The Importance of Analogy in the Work of John Amos Comenius; Pietro Montani, Schematismo e analogia. Dalla «tecnica della natura» alla «tecno-estetica»; Pierluigi Valenza, Logica e analogia nella teoria del linguaggio di K. L. Reinhold; Antonello D'Angelo, Individuo, storicità, analogia nella Habilitationsschrift di Martin Heidegger; Jean-François Courtine, Analogie et sens de l'être. De Brentano à Heidegger; Marco Damonte, «Somiglianze di famiglia»: un modo contemporaneo per dire «analogia»?; Emmanuel Cattin, Le Non divin. L'analogie selon Karl Barth; Vincent Holzer, Métamorphoses contemporaines de la raison théologique. L'aiguillon de l'analogie; Andrea Grillo, Analogia entis, analogia fidei, analogia libertatis: una questione filosofica al centro del dibattito di tre generazioni di teologi; Andrea Bellocci, L'impossibilità della differenza e i paradossi dell'identità nel pensiero di Gennaro Sasso; Francesco Valerio Tommasi, Metafisica dopo la storia della metafisica? Analogia subiecti e nutrimento in Marco Maria Olivetti; Philippe Nouzille, Agamben o ciò che l'analogia non dice.

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Volume LXXXIV, 2016, 1-2
Pp. 380

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Pierluigi Valenza, Introduction aux travaux; Jean-Luc Marion, Conclusions sur le bien commun; Simo Knuuttila, The Common Good and Self-Sacrifice in Aristotelians and Augustinians; Emilie Tardivel, Dieu et le bien commun. Critique d'une analogie théologico-politique; Mark Hoipkemier, Law and friendship: Aquinas and Aristotle on the Virtue of the Common Good; Paul Gilbert, Étant commun et bien commun; Nicola Reali, Alla ricerca del bene comune nella Zweireichelehre di Lutero; Jean Vioulac, Capitalisme et bien(s) commun(s); Federico Ignacio Viola, Neue Technologien, neue Möglichkeiten des Gemeinwohls; Giovanni Salmeri, Bene comune, filosofia e proprietà intellettuale; V. Bradley Lewis, Is the Common Good an Ensemble of Conditions?; Walter Schweidler, Geringstmögliche Behinderung. Zu den sozialontologischen und phänomenologischen Voraussetzungen der Lehre von der societas perfecta; Andreas Speer, Bonum commune. Formal Principle or Intrinsic Value; Stefano Zamagni, Il bene comune come berillo intellettuale in economia; Danielle Cohen-Levinas, L'exception du singulier chez Hermann Cohen. La pluralité à l'épreuve de l'Ancienne Alliance et de la Révélation; Stefano Semplici, Chi decide e dove si decide del bene comune?; Carla Canullo, Bene comune, bene che accumuna e dis-inter-esse; Miklos Vetö, L'amour pour des frères; Joseph O'Leary, Luke's Selfish Soliloquists; Frédéric Louzeau, Contenu et forme du bien commun: de Gaston Fessard aux exigences du temps présent; Francesco Miano, Per il bene comune. Prospettive spirituali, etiche, relazionali; Rosanna Finamore, Quale relazionalità per il bene comune? Modelli di semantizzazione; Marco Ivaldo, Bene, bene comune, giustizia; Ángel Enrique Garrido Maturano, La creación como origen del bien común. La manifestación originaria de la creación y sus consecuencias éticas en La Estrella de la Redención de F. Rosenzweig; Bernhard Casper, Die Diachronie des "bonum commune". Zur Hermeneutik seines Sich-Ereignens; Andrea Aguti, Bene comune e diversità religiosa; Ingolf U. Dalferth, Gut für uns. Gemeinwohl und Menschenwürde.

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Volume LXXXIII, 2015, 3
Pp. 220

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Angela Ales Bello, Preface; Stefano Bancalari, Introduction; Angela Ales Bello, The Sense of Things. A Reflection Starting from Husserl; Thomas Nenon, Husserl's God in the Fichte Lectures from 1917–1918; Stefano Bancalari, A totally different Absolute. Remarks on Husserl and the Phenomenology of Religion; Francesco Valerio Tommasi, Phenomenology of Religion as a Historical Problem. The Theologico–Political Approach; Shahid Mobeen, The Question of Sacred according to a New Phenomenological Approach; Federica Buongiorno, Is There Something Like an Italian Phenomenology? Some Remarks on Husserl's Early Reception in Italy; Gabriella Caponigro, Phenomenology of Religious Pragmatism. Truth and Testimony in Franz Rosenzweig; Nicoletta Ghigi, Einfühlung: Transposition or Transmission?; Nicola Zippel, From Strangeness to Otherness: A critical Reading of Husserl's Fifth Cartesian Meditation; Rosemary R. P. Lerner, A Husserlian Phenomenology of Responsibility; Francesco Saverio Trincia, Ethics and Axiology: Remarks on the Phenomenological Sense of Ethics; Roberta Lanfredini, Analytical or Continental? The Phenomenological Notion of Noema; Lester Embree, Further Reflective Analysis of Sensuous Appearances in Humans; Andrea Marchesi, Is There Something like a ('Raw') Visual Sensation?; Daniele De Santis, Once Again, Gigantomachy: Prolegomena to a Reinterpretation of the Schlick–Husserl Quarrel on the Synthetic A Priori; Marco Tedeschini, From Phenomenology to Formal Ontology: How Barry Smith and Kevin Mulligan Made Husserl's Descriptive Psychology into a Form of Realism; Federico Boccaccini, Brentano or Husserl? Intentionality, Consciousness, and Self–consciousness in Contemporary Phenomenology of Mind.

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Volume LXXXIII, 2015, 1-2
Pp. 374

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Stefano Bancalari, Introduzione; Jean-Luc Marion, La réduction et «le quatrième principe»; Rudolf Bernet, La réduction phénoménologique (da capo); Angela Ales Bello, L'epoché come inizio del filosofare; Stefano Bancalari, De la superposition. Notes sur la logique de l'épochè; Jérôme de Gramont, Le pluriel des réductions et l'unique épochè; Carla Canullo, Epochè e irriducibile; Emmanuel Falque, Peut-on réduire le corps?; Jocelyn Benoist, L'objet et ses échos; Francesco Saverio Trincia, L'epoché e la realtà; Ingolf U. Dalferth, Mehr-sehen oder Mehr-als-sehen? Vom phänomenologischen Epoch?-Verzicht zur Hermeneutik der Lebenswelt; Jean Greisch, L'enfant du monde et l'enfant phénoménologue: les paradoxes de l'épochè; Niccolò Argentieri, Il segno sospeso. Su una doppia funzione dell'epochè nella matematica; Francesco Valerio Tommasi, Epoca ed epoché. Sulla storia della filosofia da un punto di vista fenomenologico; Emidio Spinelli, Sesto Empirico: iceberg scettico della nozione di epoché; Pasquale Porro, Il timore dell'altra parte. Il ruolo della formido nei dibattiti scolastici sull'assenso (da Tommaso d'Aquino a Pietro Aureolo); Jeffrey L. Kosky, For a Phenomenology of Happiness: John Keats and the practice of epoché; Gianna Gigliotti, «La flûte du silence». Momenti di 'sospensione' nella Recherche; Edoardo Ferrario, «hasenöhrchen». Paul Celan e l'epoché della poesia; Walter Schweidler, Die Philosophie lässt alles wie es ist. Epoché als therapeutischer Prozeß bei Wittgenstein; Virgilio Cesarone, Eugen Fink: Prossimità E(-poché) Distanza. Dalla fenomenologia trascendentale alla filosofia speculativa; Ángel E. Garrido-Maturano, La irreductibilidad de lo divino. La crítica de J. Patocka a la reducción fenomenológica y su significado para la fenomenología asubjetiva; Adriano Ardovino, L'épochè du discours. Quelques remarques sur Husserl et Foucault; Roberto Formisano, Epoché e fenomenicità. 'La' fenomenologia in una prospettiva radicale; Bernhard Casper, Epoché der Epoché. Emmanuel Levinas und Husserls transzendentale Reduktion.

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Volume LXXXII, 2014, 3
Pp. 276

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La formazione del pensiero etico di Schleiermacher. Emanuela Giacca. Premessa; Introduzione; Capitolo primo: Schleiermacher e Kant. Il sommo bene e il nesso etica-religione. La decostruzione della Postulatenlehre kantiana dalla prima alla seconda Critica; La dottrina dei postulati nella Critica della ragion pratica. Per un nuovo legame tra Sittenlehre e Glückseligkeitslehre [Über das höchste Gut (1789); An Cecilie (1790)]; La dottrina dei postulati e la Critica della ragion pura [Wissen, Glauben und Meinen (1790-1793)]; La secolarizzazione dell'etica attraverso e oltre Kant; Il determinismo etico schleiermacheriano tra libertà e necessità; Il gioco delle facoltà in Kant e Schleiermacher. Il superamento del dualismo e il sentimento morale [Notizen zu Kant (1789); Freiheitsgespräch (1789)]; Schleiermacher e Reinhold: indifferentismo, fatalismo ed etica della perfezione [Notiz zur Erkenntnis der Freiheit (1790-1792); Über die Freiheit (1790-1792)]; Schleiermacher al di là di Kant. Determinismo etico e «teodicea» dell'intersoggettività: un nuovo concetto del giudizio morale; Il motivo della Bestimmung; Tra spontaneità e condizionamento sociale. La declinazione ermeneutica del determinismo [Über das Naive (1789); Entwurf zur Abhandlung über den Stil (1790/91); Über den Stil (1790/91)]; La destinazione dell'uomo e il valore della vita nel confronto con la filosofia trascendentale [Über den Wert des Lebens (1792/93)]; La giustizia del destino: la Sittenlehre schleiermacheriana nel contesto dei determinismi coevi; Capitolo secondo: Schleiermacher tra Jacobi e Fichte. Schleiermacher e Jacobi dalle Spinoza-Studien ai Discorsi sulla religione; Spinoza e il principio d'inerenza. Finito e infinito come fenomeno e noumeno [Kurze Darstellung des Spinozistichen Systems (1793/94); Spinozismus (1793/94); Über dasjenige in Jacobis Briefen und Realisums, was den Spinoza nicht betrifft, und besonders über seine eigene Philosophie (1793/94)]; Il più alto realismo della religione. La critica schleiermacheriana all'idealismo [Wissen, Glauben und Meinen (1790-1793); Über die Religion (1799)]; Agire «con religione»: una possibile articolazione del rapporto etica-religione attraverso la socialità [Über die Religion (1799)]; Schleiermacher e Schlegel. Cosmologia, antropologia, ermeneutica; Tra cosmologia e antropologia. Il progetto di un «Anti-Leibniz» [Leibniz I (1797/98); Leibniz II (1797/98); Fragmente (1798)]; Continuità del filone ermeneutico [Garves letzte noch von ihm selbst herausgegebene Schriften (1800), Über das Anständige (1800)]; L'amore come modello di socialità [Vertraute Briefe über Friedrich Schlegels Lucinde (1800); Rezension von Friedrich Schlegel: Lucinde (1800)]; Schleiermacher e Fichte; Kant o Fichte? La recensione alla Anthropologie (1799); L'unità di filosofia e vita nel Versuch einer Theorie des geselligen Betragens (1799): l'implicito confronto fra due modelli antropologici; Autonomia della religione da metafisica e morale. Le tracce dell'Atheismusstreit nelle Reden (1799) e la critica al modello trascendentale kantiano-fichtiano; Etica, socialità, religione. Un bilancio; L'etica dei Monologen; L'idealismo fichtiano come monismo spinozistico. La recensione alla Bestimmung des Menschen (1800); Capitolo terzo: verso una nuova dottrina morale. Le Grundlinien einer kritik der bisherigen sittenlehre (1803). La linea Kant-Fichte nelle Grundlinien; Piacere e attività. L'eudemonismo kantiano e lo stoicismo fichtiano: sommo bene, felicità, virtù; Ragione e natura: il rapporto tra le facoltà, il giudizio morale e l'«io»; La concezione dell'intersoggettività dal Beruf alla carità. La confusione tra valore morale e valore civile in Kant e Fichte; Le interlocuzioni schleiermacheriane. Sviluppi ed esiti; Il giuridicismo kantiano e fichtiano; Etica e diritto in Kant. Dalla Critica della ragion pratica alla Metafisica dei costumi; Dalla Sittenlehre al Naturrecht: Fichte e il problema di metodo; Implicazioni cosmologiche. La correlazione tra Sittenlehre, Seelenlehre e Naturwissenschaft nell'idealismo; Lo spinozismo delle Grundlinien; Spinoza e Platone come esempi di una buona dottrina morale; Leibniz e Jacobi: le ragioni di un'assenza; Gli illuministi inglesi e il concetto di sentimento morale; Primo abbozzo dell'etica schleiermacheriana; Scientificità dell'etica: la sittliche Gesinnung al di là dell'alternativa attivismo-eudemonismo; Completezza dell'etica: dai principi al sistema; Determinismo e principio produttivo: il valore della volontà; Autonomia dell'etica dal senso comune e dalla rivelazione divina; La tripartizione dell'etica. Beni, virtù e doveri secondo Schleiermacher; sommario; Estensione del dominio dell'etica; Amicizia, amore e rapporto tra i generi; Arte, scienza, fantasia, motto di spirito. Per un'ermeneutica della veracità; La Geselligkeit come oggetto specifico dell'etica: oltre la dottrina politica; Conclusione; Bibliografia; Indice dei nomi.

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Volume LXXXII, 2014, 1-2
Pp. 376

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Jean-Luc Marion, Avant-propos; Pierluigi Valenza, Introduction aux travaux; Jean-Luc Marion, Monothéisme trinitaire: convenance de phénoménalité; Ingolf U. Dalferth, Radikaler Monotheismus als Lebensform der Freiheit; Walter Schweidler, Das göttliche Bild und der menschliche Name. Zur metonymischen Struktur des Monotheismus; Bernhard Casper, Die nicht-intentionale Intentionalität des Sich-ereignens des Verhältnisses zu dem Einzigen; Federico Ignacio Viola, El tiempo como comienzo y paradigma de la unidad. Contribuciones para un monoteísmo plural; Carla Canullo, Possiamo pensare mono(s)- senza l'altro? Questioni fenomenologiche su mono(s)- e sull'uno; Angela Ales Bello, Il fedele e il suo Dio. A proposito del monoteismo; Jean Greisch, A «ciel ouvert» et «à coeur ouvert»: faut-il déconstruire le monothéisme? Questions à Jean-Luc Nancy; Emmanuel Falque, Khôra ou la «grande bifurcation»: dialogue avec Jacques Derrida; Miguel García-Baró, Ensayo sobre la fenomenicidad del Dios único; Adriano Fabris, Il monoteismo come problema filosofico; Paul Gilbert, Penser le monothéisme: l'un et les autres; Sergio Sorrentino, Quale monoteismo? Discernimento critico su un tema oggi controverso; Andrea Aguti, È giustificata la critica contemporanea al monoteismo?; Pietro De Vitiis, Il monoteismo come problema politico; Joseph O' Leary, Demystifying the Trinity; Kenneth Seeskin, Monotheism as Skepticism; Rémi Brague, La matrice biblique du «monothéisme»; Irene Kajon, Humour and Tragedy. The Meaning of Monotheism Today; Regina Schwartz, Scarcity and Plenitude; Danielle Cohen-Levinas, «La Passion des Passions»: la Thora au risque d'un monde sans Dieu. Quelques réflexions sur le monothéisme chez Emmanuel Levinas; Francesco Paolo Ciglia, Le Seigneur de l'histoire. Huit thèses sur le monothéisme entre judaïsme et christianisme; Andreas Speer, Monotheismus und natürliche Theologie; Giuliana Di Biase, John Locke on monotheism. A dispute with Johannes Hudde; Stefano Semplici, «Monoteismo» e filosofia della religione: una questione morale; Jean-François Courtine, De l'hen kai pan à l'unique. Le Christ de Hölderlin.

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Volume LXXXI, 2013, 3
Pp. 200

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Carla Danani, Presentazione; Giovanni Ferretti, Introduzione; Francesco Totaro, L'etica pubblica questione cruciale della democrazia; Stefano Zamagni, Educare alle virtù democratiche: la prospettiva della democrazia deliberativa; Pier Paolo Portinaro, La democrazia alla prova della globalizzazione. Tramonto o trasformazione?; Etica pubblica e società civile: Carla Danani, Introduzione; Francesco Botturi, Per una revisione dell'idea di bene comune politico; Ariberto Acerbi, Opinione e verità. Sui presupposti della conversazione civile; Angelo Marchesi, Etica pubblica e società civile: quale rapporto?; Francesco Russo, Le radici antropologiche della società; Franco De Capitani, Le virtù divinizzate in Plotino, utili anche per la vita in società; Elisa Grimi, La verità di ciò che è buono. Epistemologia del bene comune e della giustizia; Alberto Pirni, Il potenziamento umano come sfida di equità per la società tecnologica. Un percorso aristotelico; Etica pubblica e politica: Carmelo Vigna, Introduzione; Santino Cavaciuti, Valori etici e democrazia; Aurelio Rizzacasa, Dalla democrazia come valore alla democrazia come procedura; Calogero Caltagirone, Amore, giustizia e bene comune. «Operatori» concettuali per riarticolare etica e politica; Markus Krienke, L'etica pubblica nella società postsecolare; Carla Danani, Percorsi per la democrazia possibile; Etica pubblica ed economia: Mario Signore, Introduzione; Rosanna Finamore, Etica pubblica ed economia: quale razionalità ne sostiene la relazione?; Michele Indellicato, Etica ed economia nel personalismo di Mounier.

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Volume LXXXI, 2013, 1-2
Pp. 396

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Chiara Chinello, Claudia Pedone, Alberto Romele, Pierluigi Valenza, Premessa; Pierluigi Valenza, Asimmetria e reciprocità del riconoscimento in Ricoeur; Sebastiano Galanti Grollo, Riconoscimento e sensibilità. Il conflitto con l'altro tra Ricoeur e Levinas; Chiara Castiglioni, Il concetto di riconoscimento in Paul Ricoeur. Verso un'etica dell'ospitalità e della gratitudine/reconnaissance; Roger Savage, Crisi, conflitto e la lotta per il riconoscimento; Marco Casucci, Il riconoscimento come figura del senso della storia; Dries Deweer, Ricoeur and the Pertinence of a Political Education: On Crisis and Commitment; Marcel Hénaff, Paradoxe du pouvoir, crise de l'autorité, reconnaissance. Réflexions sur le mal politique avec Ricoeur et au-delà; Luca Alici, Attraverso la « crisi » dell'origine: potere, differenza e razionalità; Eléonore Dispersyn, Les enjeux du politique à l'ère de la crise économique: homme faillible ou homme capable?; Vereno Brugiatelli, Paul Ricoeur e Amartya Sen su facoltà di agire e giustizia sociale; Franco Sarcinelli, Scuotere i rami della filosofia con Paul Ricoeur. A proposito di soggetto morale e istituzioni giuste; Gonçalo Marcelo, Is there a Ricoeurian answer to the crisis? (or how to save the capable human being from social disintegration); Maria Chiara Spagnolo, Paul Ricoeur legge Jürgen Habermas; Chiara Chinello, Crisi e conflitto come paradigmi costitutivi dell'identità; Carla Canullo, La traduction politique comme héritage et pari. La réflexion de Paul Ricoeur sur l'ethos européen; Silvia Pierosara, Estraneità asimmetrica. Ricoeur e l'«etica del compromesso»; Francesca Brezzi, «Un'ignota compagnia / solo col tempo viene giudicata. / Ognuno ha lingua svelta e ingenerosa / verso lo straniero»; Daniele M. Cananzi, L'ermeneutica dell'azione sensata. Ricoeur e il mondo come testo; Franz Prammer, Poetic Discourse: A Resource for Thinking and Acting Differently in a Time of Crisis? Ricoeurs Perspectives on Poetry's Relation to Reality; Serge Zenkine, Les actes libérateurs: entre symbole et récit; Enrico Castelli Gattinara, Paul Ricoeur: la tragedia della verità e la storia; David Pellauer, Ricoeur and White on the Historical Imagination; Marc-Antoine Vallée, Être lié par le sens: l'expérience herméneutique du sens chez Ricoeur; Johann Michel, Crise de soi et substitution narrative; Nel van den Haak, Free Will in Ricoeur; Annalisa Caputo, La malinconia epocale. Per un ripensamento 'difficile'; Paul Marinescu, Oblivio comme vulnérabilité du soi. Augustin lu par Heidegger et Ricoeur; Luca Maria Possati, Analogia entis: Ricoeur lettore di Tommaso. Note in margine all'ultimo studio di La métaphore vive; Claudio Paravati, Il sacro: crisi e salvezza. Husserl, Heidegger e Ricoeur; Alberto Romele, La «crisi della fede». Paul Ricoeur e la teologia ermeneutica; Emanuela Giacca, Demitizzazione, morale, libertà religiosa. Castelli e Ricoeur nei «Colloqui romani di Filosofia della religione»; Mario G. Lombardo, Ragioni di speranza. Luca Signorelli e Paul Ricoeur.

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Volume LXXX, 2012, 3
Pp. 388

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Stefano Semplici, Presentazione; Saggi: Riforma cattolica e filosofia moderna nel pensiero di Augusto Del Noce (1969); Error e Kairós. La funzione periodizzativa dell'idea di cristianesimo e la storia della filosofia (1971); Témoignage et apologétique (1972); Il problema della secolarizzazione inesauribile (1976); Enrico Castelli: un Maestro (1977); Il senso «comune» tra colloquio e paradosso. Linee per una interpretazione del pensiero e dell'opera di Enrico Castelli (1978); Introduzione alla Religione di Kant (1980); Varisco e il teismo (1985); Über J.-L. Marions Beitrag zur neueren Religionsphilosophie (1986); Enrico Castelli (1900-1977) (1990); Il problema religioso nel pensiero di Franco Lombardi (1993); Filosofia della religione (1995); Il corpo che siamo e l'ambiguità delle categorie ontologiche: l'alimentazione dell'altro (1996); Circa la compatibilità della professione di filosofo con la professione di fede cristiana (1996); La persona come debito ontologico (1996); Comment on J. Hintikka, Contemporary Philosophy and the Problem of Truth (1996); Analogie du sujet, universalité des droits, exceptionnalité du devoir (1996); Teologia e analogia subjecti (1998); Introduzione al Saggio di una critica di ogni rivelazione di J. G. Fichte (1998); Incarnation of the Ought (1999); Compassione o teodicea. L'appropriazione religiosa del problema del male nella filosofia contemporanea (1999); Cristianesimo e filosofia nell'università statale di Roma nel '900 (2002); 'Via' dalla 'religione'? (2003); La comunità delle menti come problema della filosofia moderna (2005); Universalità e molteplicità personale (2006).

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Volume LXXX, 2012, 1-2
Pp. 308

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Jean-Luc Marion, Avant-propos; Jean-Luc Marion, Vérité et liberté; Bernhard Casper, Entscheidung und Prophetie; Kenneth Seeskin, Divinity and Contingency: A Historical Perspective; Roger Pouivet, Croyance religieuse et décision; Miguel Garcia-Baró, Ontología de la decisión y acontecimiento creacional; Andreas Speer, Entscheidung(sfreiheit); Walter Schweidler, Die Entscheidung der Wahrheit. Zum Grundverhältnis von Natur und Wissen; Emmanuel Falque, Kérygme et décision: philosophie de la religion et philosophie religieuse; Markus Enders, 'Entscheidung' als maximaler Selbsteinsatz. Überlegungen zur religiösen Bedeutungsdimension der 'existenziellen Grundentscheidung'; Irene Kajon, L'aqedah di Isacco. Una critica della decisione come momento iperbolico dell'etica; Gabriel Amengual, Caída, angustia y elección (Kierkegaard); Jerôme De Gramont, Job ou la décision à l'impossible; Ingolf U. Dalferth, Andererseits. Zur Phänomenologie des Entscheidens; Stefano Bancalari, Le paradoxe de l'indécidable et la structure de l'épochè; Angela Ales Bello, Il ruolo della decisione nell'indagine fenomenologica. Decisione e motivazione; Emilio Baccarini, Decidersi per la verità; Philippe Capelle-Dumont, Décision et accomplissement. La phénoménalité religieuse selon Martin Heidegger; Jean Greisch, Donatio, destinatio, décision; Federico Ferraguto, Decisione e dedizione; Pierluigi Valenza, Entscheidung und Anerkennung; Tommaso Pierini, La volontà e l'indecisione. Alcuni aspetti sistematici della questione; Joseph S. O'Leary, Self-Determination in James Joyce; Bertrand Saint-Sernin, Le décideur face aux mathématiques de la décision; Michele Nicoletti, La decisione: una questione teologico-politica?; Stefano Semplici, Etica del bios: le decisioni difficili.

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Volume LXXIX, 2011, 3
Pp. 172

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L'analogia della persona in Edith Stein, di Francesco Valerio Tommasi. Introduzione; Capitolo I: analogia dell'ente. 1. Le Quaestiones disputatae de veritate; 2. I trascendentali e l'analogia dell'ente; 3. Tra idealismo e realismo; 4. Filosofia egocentrica e teocentrica; 5. Maritain e Przywara: la filosofia cristiana; 6. L'analogia dell'ente in Essere finito ed essere eterno; 7. Un'analogia temporale; Capitolo II: analogia della persona. 1. L'analogia della persona in Essere finito ed essere eterno; 2. La filosofia della persona e l'antropologia di Münster; 3. Analogia ed empatia; 4. La motivazione; 5. Libertà e grazia; 6. Simbolo e analogia; 7. Analogia e croce; Bibliografia; Indice dei nomi.

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Volume LXXIX, 2011, 2
Pp. 236

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Cinquant'anni di colloqui Castelli: Stefano Semplici, Premessa; Jean-Luc Marion, Remarques sur l'utilité en théologie de la phénoménologie; Stefano Semplici, L'histoire des Colloques Castelli dans l'« Archivio di Filosofia »; Pierluigi Valenza, La philosophie internationale et les Colloques Castelli; Philippe Capelle-Dumont, Cinquante ans de philosophie française aux Colloques Castelli; Jean-Louis Vieillard Baron, Cinquentenaire des Colloques du Centre Castelli; Andreas Speer, «Sapida scientia ». Observations sur la vie au Colloque Castelli; Paul Gilbert, Du jeu entre les mots, ou de l'invention en philosophie; Jean Greisch, « Sauver les phénomènes » religieux: les tâches d'une phénoménologie herméneutique de la religion; Stefano Bancalari, En deça de l'herméneutique: l'« argument phénoménologique »; Walter Schweidler, D'une herméneutique de la culture à son fondement phénoménologique; Emmanuel Falque, L'herméneutique est-elle fondamentale?; Miklos Vetö, Philosophie de la religion et désécularisation; Bruno Forte, «Modernità liquida», globalizzazione e teologia; Bernhard Casper, Das Geschehen von Sprache, das Symbol und das Heil. Reflexionen im Lichte der Schriften aus dem Nachlass von Emmanuel Levinas; Francesco Paolo Ciglia, Mythos/saeculum. La rilettura del « nuovo pensiero »; Walter Schweidler, Zur Dialektik der Säkularisierung; Enrico Castelli Gattinara, Il mito della verità: la scienza fra secolarizzazione e demitizzazione; Peter Koslowski, Säkularisation und Desäkularisation der Ersten Philosophie. Desäkularisation als Kritik der säkularisierten Philosophie des Deutschen Idealismus; Adriano Fabris, Questioni epistemologiche in filosofia della religione, tra indifferenza e ritorno dei miti; Pietro De Vitiis, Secolarizzazione e tradizione in Gadamer.

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Volume LXXIX, 2011, 1
Pp. 212

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Open Access Original Version (Word)

Unità e pluralità del vero: filosofie, religioni, culture. Enrico Berti, Presentazione; Luigi Alici, Introduzione; Relazioni: Virgilio Melchiorre, I diversi volti della verità; Claudio Ciancio, Unità e pluralità del vero : le filosofie; Sergio Belardinelli, La natura culturale dell'uomo e la pluralità delle culture; Francesco Remotti, Verità o culture ? Strategie opposte di inglobamento; Maurizio Pagano, Politeismo, monoteismo, pluralismo religioso; Philippe Capelle-Dumont, Ordres de vérité et événement de vérité. Philosophie et Théologie dans le dialogue interreligieux; Comunicazioni: Enrico Berti, Unità e pluralità di quale vero ?; Francesco Totaro, Verità prospettica e pluralità di filosofie, religioni, culture; Gian Luigi Brena, Esiste una pluralità nella verità ?; Aniceto Molinaro, Unità e pluralità del vero; Angelo Marchesi, Sulla unità e pluralità del "vero" in connessione con la sua "incontrovertibilità"; Rosanna Finamore, Problematicità del vero e fecondità della mediazione filosofica; Leonardo Messinese, La questione della verità e del suo pluralismo nell'attuale panorama filosofico e culturale. Una discussione con Emanuele Severino; Mario Signore, Il "paradosso" della verità in un mondo multiculturale; Stefano Semplici, Verità senza anatemi; Giovanni Salmeri, Dialettica dell'eresia. Come la fede ha trasformato gli errori in verità; Santino Cavaciuti, Per una convergenza fra ontologia e teologia cristiana.

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Volume LXXVIII, 2010, 2-3
Pp. 212

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L'assoluto e il divino. La teologia cristiana di Hegel. Premessa; Parte prima. Il sapere di dio e le sue forme: Pierluigi Valenza, «Cos'è una teologia senza la conoscenza di Dio?». La polemica di Hegel con la teologia del sentimento; Ralf Beuthan, Anschauung, Vorstellung und Denken. Hegels metaphysische Kritik der Repräsentation; Claudia Melica, Il sapere religioso. Rappresentazione e pensiero devoto in Hegel; Friedrike Schick, Wissen von Gott. Zum Begriff der Offenbarung in § 564 der Enzyklopädie; Folko Zander, Das Wissen Gottes von Sich als sich wissen des Menschen in Gott; Parte seconda. La religione rivelata: Jörg Splett, Dreieinigkeitsphilosophie?; Günter Kruck, Der endliche Geist als Negativität des Bösen? Die Erschaffung der Welt in § 568 der Enzyklopädie; Cecilia Muratori, Il Figlio caduto e l'origine del male. Una lettura del § 568 dell'Enciclopedia; Marcello Monaldi, Menschwerdung Gottes. Il § 569 dell'Enciclopedia e la concezione berlinese della storia della religione; Francesca Menegoni, Fede e spirito. Lettura del § 570 dell'Enciclopedia hegeliana; Parte terza. Filosofia e religione: Anton Friedrich Koch, Das ontologische Argument und Hegel; Tommaso Pierini, La forma del giudizio tra la finitezza e lo spirito assoluto; Georg Sans, Hegels Begriff der Offenbarung als Schluss von drei Schlüssen; Klaus Vieweg, Religion und Ironie in § 571 der Enzyklopädie; Paolo Vinci, Oltre l'identità fra Dio e il mondo. Filosofia e religioni nel § 573 dell'Enciclopedia.

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Volume LXXVIII, 2010, 1
Pp. 432

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L'impossibile: Jean-Luc Marion, Stefano Semplici, Pierluigi Valenza, Avant-propos; Pierluigi Valenza, Introduction aux travaux; Stefano Semplici, The im-possibility of the Ought; Jean-Luc Marion, L'impossibilité de l'impossibilité: Dieu; Bernhard Casper, Die Wirklichkeit des Unmöglichen, ou « L'impossibilité s'impose »; Ingolf U. Dalferth, Weder möglich noch unmöglich. Zur Phänomenologie des Unmöglichen; Virgilio Melchiorre, Il nome impossibile. Alle origini dell'Occidente; Donatella Di Cesare, L'impossible dans l'histoire. Du Nom de Dieu; Joseph S. O'Leary, Logical Impossibility in Madhyamika Argumentation; Paul Gilbert, L''impossible', selon Anselme de Cantorbéry; Giovanni Salmeri, Che cosa è impossibile a Dio? Ordine delle cose e ordine dell'amore in Giovanni Duns Scoto; Emmanuel Falque, Le Pouvoir-Est (De possest) ou le « Dieu im-possible » (Nicolas de Cues); Andreas Speer, Quod impossibile fieri non fit. Metaphysisches Denken und die (Un-)Möglichkeit des Wissens des Unendlichen; Vincent Carraud, Impossibilité, incapacité, disproportion; Peter Koslowski, Between 'Nothing is impossible' and 'Everything is unique'. On the Comprehensibility of Divine Action in History; Enrico Castelli Gattinara, L'impossibile verità: fra Leibniz e Bergson; Irene Kajon, Il mito dell'impossibile. Hermann Cohen sull'affinità tra logica e religione; Jocelyn Benoist, Plus ultra: méditation sur le carré rond; Angela Ales Bello, L'impossibile reductio ad unum dell'essere umano; Stefano Bancalari, Eidos versus intersoggettività: una prospettiva husserliana sull'impossibile; Edoardo Ferrario, «Possibilità dell'impossibilità». Un faccia a faccia tra Heidegger e Levinas; Marcel Henaff, Derrida: le don, l'impossible et l'exclusion de la réciprocité; Kevin Hart, Impossible Love; Peter Kemp, La mémoire entre l'impossible et le possible; Stefano Micali, La preghiera come esperienza dell'impossibile. Un'analisi fenomenologica; Costantino Esposito, L'impossibililità come trascendentale. Per una storia del concetto di impossibile da Suárez a Heidegger; Walter Schweidler, Das Menschenunmögliche. Zur Abgrenzung von Phänomenologie und Metaphysik im Ausgang von Heidegger; Virgilio Cesarone, Dio, l'impossibile oggetto d'esperienza. Welte lettore di Meister Eckhart; Pietro De Vitiis, Karl Barth e l'impossibile; Francesco V. Tommasi, La demitizzazione dell'impossibile e l'impossibilità della demitizzazione. La critica di Enrico Castelli a Rudolf Bultmann; Lluis Oviedo, Is Religion about Impossible Things?; Thomas Hunefeldt, How to identify the system of all those states of affairs that are the case in all conceivable worlds?; Miklos Veto, Possibilité et impossibilité de la fidélité; Francesco S. Trincia, L'impossibile in etica; Appendice: Marco Ivaldo, Un « trascendentale senza illusione ». La risemantizzazione diacronico-responsiva del trascendentale di Marco Maria Olivetti; Vincenzo Vitiello, Marco M. Olivetti filosofo della religione.

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Volume LXXVII, 2009, 2-3
Pp. 256

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Claudia Mancina, Pierluigi Valenza, Paolo Vinci, Premessa; Stephen Houlgate, Why does the Development of Self-consciousness in Hegel’s Phenomenology make Recognition necessary?; Tommaso Pierini, Riconoscimento, riconciliazione, conoscenza. Sulla sequenza logica del riconoscimento nella Phänomenologie des Geistes; Francesca Menegoni, Un esempio di mancato riconoscimento e i suoi esiti: il capitolo sull’illuminismo della Fenomenologia dello spirito; Roberto Finelli, Tipologie del riconoscimento in Hegel; Pierluigi Valenza, Mediazione religiosa e riconoscimento nella Fenomenologia dello spirito: la reciprocità del servire; Giuseppe Cantillo, Elementi per una fenomenologia dell’esperienza religiosa; Claudia Melica, Famiglia e comunità religiosa. Il riconoscimento amoroso nella Fenomenologia di Hegel; Paolo Vinci, Sapere assoluto come riconoscimento; Martin Bondeli, Anerkennung - ein vielschichtiger Begriff. Zum Anerkennungsthema bei Kant, Fichte und Hegel; Cinzia Ferrini, Animalità dello spirito, contraddizione e riconoscimento in Hegel critico di Hobbes; Jean-Louis Vieillard Baron, Reconnaissance et réconciliation chez Hegel, Bergson et Lavelle; Annette Sell, Die Anerkennung des Menschen. Zu den ontologisch-phänomenologischen Interpretationen der Phänomenologie des Geistes von Heidegger, Marcuse, Fink und Sartre; Claudio Cesa, Il tema dell’Anerkennung nelle interpretazioni italiane della Fenomenologia dello spirito; Klaus Vieweg, Das Notrecht als universelles Recht von Personen. Das Fundament des Problems von Armut und Reichtum aus der Sicht Hegels; Walter Jaeschke, Riconoscimento in quanto principio dell’ordinamento statale e interstatale; Stefano Petrucciani, Giustizia e riconoscimento. Paradigmi a confronto nella filosofia politica contemporanea; Elena Pulcini, Riconoscimento, autenticità, autoriconoscimento; Claudia Mancina, Riconoscimento e reciprocità; Elio Matassi, L’ascolto come riconoscimento; Ludwig Siep, Il concetto hegeliano di riconoscimento e la sua recezione contemporanea.

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Volume LXXVII, 2009, 1
Pp. 466

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Introduzione. Rudolf Otto, filosofo della religione; Nota editoriale; Nota biografica; Bibliografia; Volumi: La filosofia della religione kantiano-friesiana applicata alla teologia; Introduzione alla dogmatica per studenti di teologia; Il sacro; L’irrazionale nell’idea del divino e il suo rapporto al razionale; Saggi: La rinascita del sensus numinis in Schleiermacher; Il sensus numinis come origine storica della religione. Un confronto con Mythus und Religion di Wundt; Mistica orientale e mistica occidentale; Che cos’e il peccato?; Valore, dignita e diritto; Autonomia dei valori e teonomia; Indice dei nomi.

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Volume LXXVI, 2008, 3
Pp. 300

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Marco Maria Olivetti, un filosofo della religione.
S. Semplici, Presentazione. Tavola rotonda del 4 gennaio 2008: Marco M. Olivetti: il pensiero, l'opera, la persona; B. Casper, Marco Maria Olivetti; P. Kemp, The Exceptionality of the Ought. Olivetti and eco-ethica; J. L. Marion, L'inconnaissabilité ou le privilège de l'homme; S. Semplici, La speranza del filosofo; P. Valenza, I Colloqui «Castelli»: una filosofia della religione attraverso gli Avant-propos; S. Bancalari, La teoria dell'intersoggettività. Prolegomeni ad un'interpretazione; F. V. Tommasi, Dallo «schematismo dell'analogia» al «trascendentale senza illusione». La riflessione «con» Kant e «al di là» di Kant; F. P. Ciglia, Differenza e analogia. Percorsi dell'umano fra Levinas e Olivetti; S. Micali, L'equivocità della soggettivazione: bisogno, riconoscimento e terzietà. Il colloquio pensante con Levinas; G. Di Salvatore, Olivetti e l'avventura della fenomenologia; L. Diotallevi, La spirale della secolarizzazione. Cercando ancora nella sociologia di Luhmann; T. Hünefeldt, Olivetti e la «trasformazione intersoggettiva dell'appercezione trascendentale»; S. Marini, Tra analitici e continentali. Per una lettura unitaria della modernità; P. De Vitiis, Filosofia della religione come problema storico; D. Collacciani, Spinoza e lo spinozismo nel pensiero di Olivetti; A. Iacovacci, A colloquio con Jacobi; E. Pistilli, L'esito teologico della filosofia del linguaggio di Jacobi; A. Gentile, «Limiti» e «confini» della ragione; F. Ferraguto, Filosofia della religione, intersoggettività, rivelazione. Il confronto con Fichte; C. Melica, Pro memoria. Olivetti lettore di Hegel; E. Castelli Gattinara, Il nessun luogo dell'ogni dove; F. Fraisopi, Orizzonte del sacro e analogia subjecti; G. Cogliandro, Della modernità e del problema della filosofia della religione; F. Morlacchi, Profilo di un filosofo credente; P. Zordan, Intersoggettività e teologia filosofica; A. Megli, Enrico Castelli: il maestro; F. V. Tommasi, Nota biografica. S. Bancalari, Bibliografia.

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Volume LXXVI, 2008, 1-2
Pp. 414

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Il sacrificio.
J.-L. Marion, S. Semplici, P. Valenza, Introduction. J.-L. Marion, Esquisse d'un concept phénoménologique du sacrifice; J. Greisch, L'intelligence sacrificelle et le sacrifice de l'intellect; A. T. Peperzak, Sacrificium laudis - sacrificium intellectus; P. Capelle, Le sacrifice: facticité et ritualité. Enjeux phénoménologiques; A. Speer, Sacrificium intellectus; J.-L. Vieillard-Baron, Se sacrifier: le sacrifice de l'identité dans la philosophie, la kénose et l'expiation; R. Swinburne, Christ's Atoning Sacrifice; M. Vetö, Le sacrifice: les ecueils de l'immanence; P. Koslowski, Schöpfung ab Selbstopfer. Opfer als Metaphysischer und Sozialphilosophischer Zentralbegriff; W Schweidler, Todesopfer, Zeichenopfer, Lebensopfer. Zum Zusammenhang der religiösen und der politischen Dimension des Opfers; A. G. Conte, Opfer. Semiotica del sacrificio; E. Stump, Goodness and the Nature of Faith: Abraham, Isaac, and Ishmael; G. G. Stroumsa, Sacrifice and Martyrdom in the Roman Empire; E. Falque, Manger la chair: la querelle eucharistique camme querelle sacrificielle; J. S. O' Leary, The Eucharist as a Work of Art; U. M. Vesci, Sacrifice; F. Jacques, Sacre, Sacrifice et salut. De la méthode; K. Hart, The unbloody Sacrifice; G. Vahanian, Oblation sans ablation; I. U. Dalferth, Selbstaufopferung. Vom Akt der Gewalt zur Passion der Liebe; A. Fabris, Per una logica del sacrificio; A. Ales Bello, Sacra-facere: dal sacro alla desacralizzazione; P. Gilbert, Marquer la différence. Désir et injustice; L. Dupré, The Strutture and Meaning of Sacrifice: From Marcel Mauss to Rene Girard; M. Hénaff, Repenser le sacrifice. Nouvelles approches anthropologiques; M.-A. Lescourret, L'offrande pitturale; M. Maesschalck, Communauté sacrificielle et communauté des victimes. Les critiques herméneutique et néo-pragmatiste de l'universalisme moral; L. Oviedo, Attempts at Rationalizing Sacrifice; B. Dehandschutter, Sacrifice and Martyrdom: Some Notes on Martyrium Polycarpi 14 and Vita Polycarpi 6; A. Poma, Fine della fondazione sacrificale. Un sogno di Michel Serres; V. Carraud, De la destruction. Métaphysique et idèe du sacrifice selon Condren; T. Hünefeldt, Der Einzige und sein Opfer. Max Stirners «egoistische» Aufhebung des Opferbegriffs; P. De Vitiis, Heidegger e la philosophia crucis; B. Vedder, Giving Oneself Up: Heidegger's Notion of Sacrifice; A.-E. Garrido Maturano, Das Opfer als Weg zum Sinn. Die ontologische, ethische und religiöse Dimension des Opfers im Denken Jan Patockas; M. Boutin, Pour une approche renouvelée au sacrifice; F. V. Tommasi, Homo sacer e i dispositivi. Sulla semantica del sacrificio in Giorgio Agamben.

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Volume LXXV, 2007, 3
Pp. 230

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Emanuela Pistilli, Tra dogmatismo e scetticismo: fonti e genesi della filosofia di F. H. Jacobi.
Premessa. Parte prima. I. Gli anni della formazione: tra Ginevra e Düsseldorf: 1. A proposito di un excursus nel David Hume: una premessa; 2. «Una fortunatissima svolta»: Ginevra; 3. Ginevra nel XVIII secolo; 4. L’insegnamento di G.-L. Le Sage; 5. Jacobi e gli intellettuali di Ginevra; 6. W. J. ’sGravesande: Introductio ad Philosophiam (6. 1. Il problema della certezza nel dibattito filosofico del XVIII secolo: un excursus; 6. 2. La distinzione tra evidenza morale ed evidenza matematica nella riflessione di ’sGravesande); 7. C. Bonnet: essai analytique sur les facultés de l’Âme; 8. Il ritorno di Jacobi in Germania; 9. Bonnet: Essai de Psychologie; 10. Letture voltairiane: una prima ricezione di Pascal e Spinoza; 11. Letture ‘clandestine’. II. Methodo Scientifica Pertractatum: 1. Jacobi e la Preisfrage del 1761; 2. Il morbus mathematicus; 3. Memorie per la Preisfrage (3. 1. Mendelssohn: Abhandlung über die Evidenz; 3. 2. Kant: Untersuchung über die Deutlichkeit der Grundsätze der Natürlichen Theologie und der Moral); 4. Kant e l’unico argomento possibile per una prova a priori dell’esistenza di Dio. Parte seconda: III. La genesi della filosofia di Jacobi: 1. Cenni biografici: contatti e progetti editoriali; 2. Intuizione e ‘ragioni’ del cuore (2. 1. Il rifiuto delle morali dottrinali e delle dottrine edonistiche; 2. 2. La teoria dell’intuizione); 3. Prime riflessioni sull’esistenza di Dio e sull’immortalità dell’anima; 4. Il programma filosofico di Jacobi: kein ich ohne du; 5. Darstellend zu Werke gehen: i romanzi. IV. Il David Hume: tra dogmatismo e scetticismo: 1. Il racconto autobiografico: le origini della filosofia di Jacobi; 2. Lettere su Spinoza. Il primo salto mortale nella fede; 3. Il David Hume. Un dialogo sulla fede (3. 1. Ogni via della dimostrazione conduce all’idealismo: evidenza sensibile ed esistenza del mondo esterno; 3. 2. Ogni via della dimostrazione conduce al fatalismo: un problema di cause); 4. L’intelletto «categoria della disperazione»: la filosofia del non-sapere. Bibliografia. Indice dei nomi.

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Vol. LXXV, 2007, 1-2
Pp. 454

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S. Semplici, Preface; S. Semplici, Un filosofo della religione. Per continuare a pensare insieme a Marco Maria Olivetti. I. W. Jaeschke, Zur Genealogie der Religionsphilosophie; V. Melchiorre, Per una filosofia della religione muovendo da Kant; P. Valenza, Il problema della comunità: da Hegel a Kant; M. Ivaldo, Figure della filosofia della religione nel pensiero di Fichte; J.-F. Courtine, La philosophie schellingienne de la religion: statut et vérité de la mythologie; A. Poma, Monoteismo e filosofia. Brevi riflessioni a partire da una conferenza di Hermann Cohen; P. Mendes-Flohr, The Philosophy of Religion or The Philosophy of Law? S. Bohlen, Die transzendentale Phänomenologie Husserls. Ein Weg zu Gott?; S. Bancalari, Rudolf Otto e le due fenomenologie della religione; P. de Vitiis, Heidegger e le lezioni friburghesi del 1919-1921: l’Auseinandersetzung con Ernst Troeltsch; F. P. Ciglia, Morte o trasfigurazione della «religione». La proposta del «nuovo pensiero»; B. Casper, Das «neue Denken» und die Frage nach einer Philosophie der Religion. II. J.-Luc Marion, «Mihi magna quaestio factus sum». Le privilège d’inconnaissance; I. U. Dalferth, The Contingency of Evil; J. Greisch, «De pace fidei 2005». Prolégomènes à un dialogue imaginaire; A. Fabris, La filosofia della religione oggi, nell’epoca dell’indifferenza e dei fondamentalismi; R. Swinburne, The Revival of Natural Theology; N. Wolterstorff, The Emergence of Philosophical Theology in the Laten Twentieth Century; M. Enders, «Ich bin die Wahrheit». Eine kritische Lektüre von Michel Henrys Philosophie des Christentums; V. Vitiello, Del Sacro; A. T. Peperzak, Ontology and Ethics from the Perspective of Religion; P. Koslowski, Argumentum ethico-oeconomicum. The Argument for the Existence of God from Ethical Economy; M. Maesschalck, La philosophie de la religion et le tournant pragmatiste des sciences sociales; P. Grassi, Secolarizzazione controversa; P. Kemp, La dénaturalisation du sacré dans la relation entre foi et savoir.

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Volume LXXIV, 2006, 1-3

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M. M. Olivetti, Avant-propos; S. Mosès, Autour de la question du tiers; J.-L. Marion, Le tiers ou la relève du duel; J. Greisch, «Tiercer»: la catégorie du tiers et l'idée de raison; T. Hünefeldt, Intersubjektivität in Horizont von Peirces phänomenologischer Semiotik; W. Kuhlmann, Die Bedeutung des Personalpronomens «Er» und die Hermeneutik; F. Jacques, Lui: statut du tiers personnel et structure d'altérité; I. Dalferth, Mehr als Zwei. Von der Logik der Relation zur Hermeneutik des Dritten; V. Vitiello, Dall’éstin al cogito, dal cogito al es. Logica e modalità; M. van Overbeke, Pronomen est omen: le nom du tiers exclu; M. Richir, Le tiers indiscret. Ébauche de phénoménologie génétique; L. Tengelyi, La figure transcendantale du tiers; B. Casper, Der Andere, der Dritte und die Bürgschaft für die Gerechtigkeit; A. T. Peperzak, You: universal and unique; S. Bancalari, Tertium datur. Epoché e fenomeno-logica del «terzo escluso» in Autrement qu'être; M.-A. Lescourret, Tiers exclus; E. Ferrario, L'unico uguale. Un colloquio sulla questione del terzo; S. Micali, L'attuazione dell'io e l'entrata del terzo. Osservazioni di carattere metodico relative alla filosofia di Emmanuel Lévinas; T. Bedorf, The Irreducible Conflict. Subjectivity, Alterity and the Third; P. Delhom, Le tiers: de la relation intersubjective à la cohésion sociale; M. Hénaff, Le Don, le Tiers, la Loi; M. Maesschalck, Entre règle de reconnaissance et autorité sociale: la reconstruction du jugement téléologique; P. Kemp, Le sujet du droit international; P. Koslowski, The Third as the Defender and as the Challenger of Agreements; B. Romano, Note sulla terzietà giuridica; S. Semplici, II «diritto» del terzo; W. Schweidler, Absolute Passivität. Zur phänomenologischen Bedeutung der Menschenwürde; A. Argiroffi, Responsabilità e terzo; H. J. Silverman, Responsibilities. Between Three; S. Knuuttila, Third-Person Objectivity; L. Oviedo, Religious experience: first-, second-, and third-person accounts; A. Torres Queiruga, God's journey in religious consciousness: from «He» to «I»; T. De Boer, Religion: an intrigue à trois; A. Ales Bello, Dio come terzo? Filosofia e religione a confronto; B. Dehandschutter, Tiers ou Trinité; M. Vetö, Le troisième, le singulier, le frère; E. Falque, La condilection ou le tiers de l'amour; P. Gilbert, La compassion, ou «Le "Tiers" qui vient a l'idée»; R. Giorgi, Le promesse del terzo; V. Aucante, Quand le père est encore un tiers; J. Milbank, The Thing That is Given; B. Vedder, The Public: From Heidegger to Arendt; S. Patriarca, II terzo della scusa e il tu del perdono in Vladimir Jankélévitch; M. Boutin, Freud et le Tiers; E. Wyschogrod, Eluding the Third: Carl Schmitt, Kierkegaard, Derrida.

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Volume LXXIII, 2005, 1-3

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K. L. Reinhold alle soglie dell’idealismo: P. Valenza, Premessa; K. Ameriks, Reinhold’s First Letters on Kant; D. Breazeale, Reflection, intellectual intuition, and the fact of consciousness: remarks on the method of Reinhold’s Elementarphilosophie (1789-1791); C. Piché, Der Phanomenologiebegriff bei Kant und Reinhold; G. Zoller, Von Reinhold zu Kant. Zur Grundlegung der Moralphilosophie zwischen Vernunft und Willkur; E.-O. Onnasch, Voruberlegungen zur Herleitung der Urteilsformen und Kategorien in Reinholds Theorie des Vorstellungsvermögens; V. Oittinen, Uber einige phanomenologische Motive in Reinholds Philosophie; K. Yun-Sang, Die zwei-stufige Verfahrensweise bei der Theorie des Vorstel - lungsvermogens von Reinhold und der reinen Logik von Husserl; F. Fabbianelli, K. L. Reinhold e la psicologia; P. Lohmann, Systematische und lebenspraktische Perspektiven der Asthetik bei Reinhold: Analogien und Differenzen zu Heydenreichs ästhetischem Denken; M. Gerten, Sprache und System. Zu K. L. Reinholds viertem, sprachphilosophischem Systemwechsel; P. Valenza, Reinhold, un metacritico?; A. Lazzari, K. L. Reinhold: Die Natur des Vergnügens und die Grundlegung des Systems; A. von Schonborn, «Intelligibler Fatalismus»: Reinhold mit und gegen Kant uber die Freiheit; I. Radrizzani, Reinholds Weg zur Intersubjektivitatslehre; M. Bondeli, Reinholds Naturrechtskonzept; J. Karásek, Produkt und Akt. Reinhold - Schulze - Maimon - Fichte. Zwei Schritte auf dem Weg zum Idealismus; G. di Giovanni, Reinhold’s Criticism of Fichte and Schelling: The Commonality at a Distance between Reinhold’s Late Thought and Hegel’s Logic; R. Ahlers, Differenz, Identitat und Indifferenz im Gespräch des Deutschen Idealismus um 1802, besonders bei Reinhold und Schelling; M. Heinz, Grundzüge der Geschichtsphilosophie in Reinholds Briefen zur Kantischen Philosophie; J.-F. Goubet, Sullo scopo delle lezioni reinholdiane sull’Oberon di Wieland; S. Rohr, Die verschleierte Wahrheit: Lessing, Reinhold, Schiller, Goethe uber das Problem der Wahrheitsvermittlung; V. L. Waibel, Reinhold hat die Wirklichkeit der Philosophie begründet. Die Rezeption Reinholds bei Hölderlin und Hardenberg (Novalis). Saggi e ricerche: F. V. Tommasi, Michel Piccart, Kant e i termini primi. Il trascendentale nel rapporto tra filosofia e linguaggio; A. Iacovacci, Aggiornamento jacobiano; P. Valenza, Per una bibliografia recente su Reinhold. Il punto su una riscoperta; F. Ferraguto, Dimensioni trascendentali e speculative del problema della introduzione alla dottrina della scienza di J. G. Fichte; S. Bancalari, Che cos’è «fenomenologia della religione» ? A partire da Le buisson ardent di Jean Greisch; L. Azzariti-Fumaroli, La parola nella memoria

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